Per i ricercatori italiani sparsi nel mondo nasce 'Innovitalia'

E' abbastanza noto che l'Italia annoveri tra i suoi cittadini i migliori ricercatori su scala mondiale, ma è altrettanto risaputo che molti di questi cervelli, lascino la Penisola per cercare di fare fortuna all'estero. Per ovviare a questo problema e, semplicemente, per favorire lo scambio di idee tra "geni", nasce Innovitalia, la nuova piattaforma sociale realizzata dalla CrowdEngineering, col supporto dei Ministeri degli Esteri e dell'Istruzione, e di Rai Educational.

Il nuovo social network, presentato ieri (4 ottobre) alla Farnesina, accessibile anche dai dispositivi mobili, mette a disposizione degli utenti un forum atto, appunto, al dialogo tra i ricercatori, varie aree di discussione tematiche, una banca dati in continua evoluzione e una rubrica dedicata alle informazioni su convegni, eventi, programmi e opportunita' professionali offerte nel settore scientifico.

Il progetto, totalmente a costo zero, poiché finanziato da aziende del settore, è, oltretutto, adatto <<sia per fare ricerca che per fare impresa>>, come ha dichiarato il Ministro Giulio Terzi in conferenza stampa.

Non è esclusa, comunque, la partecipazione di scienziati stranieri, per far sì che Innovitalia possa diventare la sede di congiunzione non solo tra i ricercatori italiani sparsi nel mondo, ma anche tra quelli esteri accomunati dagli stessi obiettivi.